domenica 6 aprile 2014

Incendio in miniera e ventole reversibili

(pag.78) “La galleria bruciava. Lingue di fuoco si alzavano dal pavimento e dalle pareti. Una manciata di uomini si teneva ai bordi dell’incendio: sembravano anime di dannati stagliate contro il bagliore dell’inferno. Uno batteva inutilmente una coperta contro
una catasta di legno in fiamme. Altri urlavano. In lontananza, appena visibile, c’era un treno di carrelli. Il fumo aveva uno strano odore di carne arrostita, e con un senso di nausea Billy si rese conto che probabilmente proveniva dal pony adibito al traino. […]Di lì a poco si accorse che il sistema di ventilazione della miniera che faceva circolare l’aria verso il basso lungo Tisbe e verso l’alto dentro Piramo stava spingendo fuoco e fumo nella sua direzione. Non appena ne avesse avuto la possibilità, avrebbe detto a quelli in superficie di invertire le ventole. Le ventole reversibili erano ormai obbligatorie, un’altra norma della leggedel 1911.”


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