(pag.294-295) “Era
quello che Maud aveva temuto. Fitz non era un uomo da compromessi. Era convinto
che la Gran Bretagna dovesse dare ordini ai quali il mondo intero era obbligato
a obbedire. Detestava l’idea che il governo potesse negoziare sullo stesso
piano con altre potenze. E purtroppo parecchi condividevano quell’opinione. […]
Maud, essendo l’unica liberale presente, si sentì obbligata a difendere il
governo. «Ma è vero, Fitz. Asquith vuole solo chiarire che ci teniamo aperta
ogni opzione.»
«Allora che scopo
avevano tutti quei colloqui diplomatici con i vertici militari francesi?»
«Per esplorare le varie
possibilità! Per elaborare piani alternativi! I colloqui non sono contratti…
specialmente in politica internazionale.»
«Gli amici sono amici.
E la Gran Bretagna ha la supremazia mondiale. Lo so che una donna non è tenuta
a capire queste cose, ma il popolo si aspetta che noi sosteniamo i nostri
vicini. Da gentiluomini quali siamo, detestiamo anche il minimo accenno di
inganno, e dovremmo fare lo stesso come paese.»
Quello era proprio il
genere di discorsi che rischiava di coinvolgere la Gran Bretagna nella guerra,
pensò Maud con un brivido di panico. Lei non riusciva proprio a far capire al
fratello il pericolo a cui stavano andando incontro.”
Una grande fetta
dell’opinione pubblica inglese si sentiva sicura di intraprendere una guerra in
Europa. La Gran Bretagna aveva l’impero coloniale più grande del mondo ed era
il paese più ricco.
Ciononostante, con
l’unione della Germania nel 1871, i vecchi equilibri internazionali si
frantumarono: questa nuova potenza voleva anch'essa come Francia,
Spagna, Olanda ed Inghilterra allargare i suoi domini nelle colonie e in
Europa, rivendicando i suoi diritti con un forte nazionalismo ed oltretutto
dimostrando una grande solidità economica e militare. E cosa ancora più
importante, il rapido progresso fra fine Ottocento ed inizio Novecento aveva
portato alla nascita di tecnologie dal potenziale ancora non completamente
conosciuto e che avrebbero cambiato totalmente il modo di fare la guerra.
La Gran Bretagna non
uscirà sconfitta dalla Grande Guerra, ma non sarà la vera vincitrice: la guerra
si risolverà solo grazie all'intervento statunitense, unica potenza
in grado di dare un’accelerazione agli eventi, decretando la sconfitta
tedesca. Gli Stati Uniti diventeranno così i nuovi padroni del mondo.
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