sabato 12 aprile 2014

Ragtime

(pag.258) “Walter von Ulrich non era capace di suonare il ragtime. […] Era il ritmo che gli sfuggiva. Il risultato dei suoi sforzi assomigliava a un motivetto eseguito da un’orchestrina in un parco berlinese, e ciò, per una persona capace di affrontare senza difficoltà le sonate di Beethoven, era assai frustrante.”





(pag.265) “L’orchestra stava suonando il pezzo più in voga negli ultimi anni, Alexander’s Ragtime Band. Walter batteva la mano sinistra a tempo di musica: la caratteristica fondamentale era il ritmo sincopato.”


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