venerdì 18 aprile 2014

Struttura “a zig zag” di una trincea tedesca: "riparo trasversale"

(pag.357) “Il battaglione di Grigorij non aveva cibo, però era arrivato un carro carico di vanghe per consentire loro di scavare una trincea. Gli uomini spalavano a turni, dandosi il cambio ogni mezz’ora, per cui non ci volle molto. Il risultato non era perfetto, ma serviva allo scopo.
In precedenza, quello stesso giorno, Grigorij, Isaac e i loro compagni avevano superato una postazione tedesca abbandonata, e Grigorij aveva notato che le trincee presentavano una specie di tratto a zigzag a intervalli regolari, in modo da ridurre la visuale nella buca. Il tenente Tomčak aveva detto che quello zigzag si chiamava “riparo trasversale”, ma non ne conosceva l’esatto utilizzo.
Anche se il tenente non ordinò ai suoi uomini di copiare il modello tedesco, Grigorij era sicuro che dovesse avere una funzione ben precisa.”


[foto: fotografareindigitale.com Trincee degli eserciti Italiani ed Austro Ungarico riprese dall’alto (Copyright Scherl/Suddeutsche Zeitung); notare la struttura "a zig zag"]


Questa particolare struttura aveva due funzioni: nel caso in cui una parte della trincea fosse stata conquistata, gli invasori non avrebbero avuto modo di colpire direttamente il resto della trincea e gli uomini al suo interno, avendo una visuale ridotta; la forma irregolare forniva meno punti di riferimento per il nemico e riduceva l’effetto dei proiettili d'artiglieria che avevano meno probabilità di colpirla frontalmente e più in modo trasversale.

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